Per completezza d’informazione, è giusto in queste ore prendere in esame anche la versione della donna picchiata a Milano da alcuni vigili, con tanto di manganellate finite in video poi diventato virale. Il pubblico del web si è letteralmente spaccato in queste settimane, al punto che nella giornata di giovedì abbiamo ritenuto opportuno portare alla vostra attenzione quanto emerso dal rapporto degli agenti. Ne abbiamo parlato con un altro articolo che trovate nel nostro archivio.
Arriva la risposta della donna picchiata a Milano dai vigili: focus sulla sua versione dei fatti
La correttezza informativa prevede che, una volta analizzata la versione dei vigili, ora ci si possa concentrare anche su quanto affermato dalla donna picchiata a Milano. Tutto nasce dall’intervista che lei stessa ha deciso di concedere a Sky, con il relativo contributo a disposizione di tutti sul web. Vi ricordiamo che la vicenda ancora non è chiusa, visto che è già stata avviata una vera e propria indagine per individuare eventuali responsabilità ed eccessi degli agenti.
Nello specifico, la donna picchiata a Milano dai vigili ha affermato di non aver dato fastidio a nessuno. Pur ammettendo di essere agitata, in quanto si era appena difesa da alcuni peruviani ubriachi che la stavano insultando e dando fastidio, ci ha tenuto a precisare come il contesto non contemplasse in alcun modo una tale violenza nei suoi confronti.
Fondamentale un altro dettaglio, in quanto a detta di Sky in questi giorni i magistrati stanno raccogliendo altri documenti, comprese le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza, in modo da comprendere se sia più realistica la versione offerta dalla donna picchiata a Milano dai vigili, oppure quella degli agenti. A loro dire, dopo il primo fermo la brasiliana avrebbe chiesto di fermare l’auto in quanto non si sentiva bene, salvo poi darsi alla breve fuga prima di essere nuovamente raggiunta dagli stessi vigili.
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