Molti paesi – inclusa l’Italia – stanno puntando sugli SMR, reattori nucleari di piccola taglia e design modulare, per far rientrare l’energia atomica tra le opzioni preferibili per la transizione energetica insieme alle rinnovabili. La nuova generazione di reattori non avrebbe i problemi di quelle precedenti, cioè costi che lievitano e ritardi che si accumulano nei tempi di costruzione. Un’analisi di IEEFA smentisce questa narrativa
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