1 year ago
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Di seguito la nota dell’Osservatorio Popolare Val d’Agri sulle dichiarazioni del direttore dell’Arpa Basilicata sul lago del Pertusillo.
“Cambiano i direttori in Arpab ma non migliora lo stato di salute del Lago del Pertusillo. Donato Ramunno (direttore generale dell’Arpab ndr) con un discorso in poltrona rassicura le genti lucane e ripete fino allo sfinimento la parola fioritura algale. Ammette il declassamento dalla categoria A2 ad A3 del lago. Ciò però significa oneri di potabilizzazione superiori per i gestori delle acque. Chi pagherà gli aumenti? Un’idea l’abbiamo: noi.
È facile inoltre puntare il dito sul comparto agricolo come causa del problema ed indicare la presenza degli idrocarburi come naturale e sotto la soglia di legge. Manca però un personaggio in commedia: Eni, mai citato.
Lasciatecelo dire: “Bravehart cuore impavido” gli stira le camice al nostro direttore Donato Ramunno. Noi vorremmo acque che vanno verso la categoria A1 e non verso la categoria A3, questo sarebbe lecito. Se problemi ci sono, come ammette anche lui, si trovino soluzioni e basta rassicurazioni.
Siamo stanchi ed il lago soffre sempre più. Sui pesci morti attendiamo l’autopsia sperando in tempi brevi ma temiamo che saranno rassicurazioni pure su quel campo. Ah direttore intanto sul Blue Water dell’Eni ha da dirci qualcosa? E possiamo visionare le analisi chimiche?
