Abbiamo recentemente affrontato una fake news relativa un “tornello gratis” per la metropolitana di Stoccolma. Non solo non esiste niente del genere, ma esiste un esercito di ribelli che combattono ogni giorno contro il costo del biglietto.
E lo fanno non per ragioni economiche, ma per ragioni sociali.
Planka.nu: i ribelli della metro in Svezia, ed organizzati
Il gruppo “Planka”, acronimo di “Free Ride”, “corse gratis” è tremendamente organizzato per essere un’associazione di imbucati. I membri infatti si impegnano a pagare tutti quanti una tariffa mensile di iscrizione e mantenimento (comunque inferiore al valore dei biglietti che userebbero), nonché prendono solenne impegno di non comprare mai un biglietto regolamentare.
Parte dei soldi della tariffa saranno usati per pagare le multe di coloro che saranno beccati, un numero comunque decrescente nel tempo con l’abilità degli iscritti.
Altra caratteristica dei nostri amici “portoghesi del metro” è che loro non possono essere “banali” nel tentativo di evitare il pagamento del biglietto. Non si diventa membri di Planka per un viaggio gratis, ma per una intima protesta conto il sistema dei trasporti, che a dire del gruppo dovrebbero essere pagati dall’intera collettività, e quindi gratis per chi li usa ma diluiti e inseriti nella fiscalità cittadina perché anche chi usa mezzi propri contribuisca al pagamento.
Allo scopo viene disapprovato e non poco ad esempio chi decidesse di usare una fotocopia di un codice a barre caricata sul cellulare o usare un abbonamento altrui, ma viene approvato chi addestra cani per agitarsi davanti ai sensori dei tornelli o provvede in proprio con soprabiti e sciarpe.
Viene lodato organizzare “catene umane” di fronte ai tornelli per tenerli aperti e prendere per sfinimento i controllori fuggendo così rapidamente da fargli passare la voglia di seguirli, oppure addestrare cani “sfondatori” in grado di spingere i tornelli o far trovare i tornelli incerottati e cosparsi di scotch e volantini per la loro causa.
Non solo coi soldi degli iscritti Planka.nu riesce a pagare le multe, ma riesce anche ad andarci così in profitto da essere stata accusata di essere una forma di assicurazione abusiva.
Nelle parole dei loro iscritti, i Planka continuerebbero a cercare di scroccare biglietti “anche se al posto dei tornelli ci fosse il Muro di Berlino”, allo scopo di ottenere il suuccesso nella loro causa.
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