L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato (14 luglio 2023) una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti riguardo le operazioni di movimentazione della Posidonia (Posidonia oceanica) piaggiata sul litorale di Porto Pino, in Comune di S. Anna Arresi (SU), coinvolgendo l’Amministrazione comunale e il Corpo forestale e di vigilanza ambientale.
Da un lato, giustamente, “la Regione riconosce la posidonia spiaggiata come strumento di difesa naturale contro l’erosione costiera e come risorsa riutilizzabile” (art. 1 della legge regionale Sardegna n. 1/2020), inibendone attività comportanti degrado, d’altro canto, purtroppo, continuano attività ben poco in linea con le necessità di tutela ambientale e della stessa difesa del bene spiaggia dall’erosione.
Come l’utilizzo di mezzi cingolati per l’asportazione della Posidonia spiaggiata e il successivo accumulo, vietato dalla legge e in difformità con gli indirizzi regionali per la gestione della fascia costiera Chiarimenti esplicativi sulla DGR 40/13 del 6.7.2016 contenente gli “Indirizzi operativi per la gestione dei depositi di posidonia spiaggiata sulle coste” (nota R.A.S. – DD.GG. Ambiente, EE.LL. prot. n. 9705 del 7 maggio 2019).
E’ così difficile rispettare le norme di salvaguardia ambientale e della stessa spiaggia?
Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)
(foto per conto GrIG, S.D., archivio GrIG)