Processo sui roghi dei rifiuti sulla S.S. n. 554, le richieste della pubblica accusa e delle parti civili.

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Cagliari, S. S. n. 554, campo nomadi abusivo, incendio di rifiuti (6 novembre 2016)

30 marzo 2023, nuova udienza davanti al I Collegio del Tribunale di Cagliari relativa al dibattimento penale nei confronti di S. R. + 8 per rispondere del devastante inquinamento causato dai sistematici roghi di rifiuti e discarica abusiva contigua al campo rom abusivo lungo la strada statale n. 554, presso gli edifici della Motorizzazione Civile, nel territorio comunale di Cagliari.

La Pubblica Accusa ha formulato pesanti richieste di condanna, dai 5 ai 7 anni di reclusione, con ingenti risarcimenti.

Analoghe richieste di risarcimento da parte delle parti civili.

Cagliari, Palazzo di Giustizia

Alla prossima udienza del 18 maggio sono previste le repliche delle difese. 

Poi eventuali controrepliche e la camera di consiglio per la sentenza.

Sono ormai delineati i tossici confini di una vicenda di estrema gravità sui piani ambientale, sanitario e sociale, venuta alla luce grazie alle sistematiche denunce ecologiste.

In precedenza si sono svolte udienze il 17 marzo 2023, durante la quale vennero Sono stati ascoltati gli imputati e un’assistente sociale del Comune di Cagliari, il 13 e il 26 ottobre 2022, il 29 settembre 2022 era stato disposto un rinvio, mentre il dibattimento si era aperto con l’udienza del 24 marzo 2022.

All’udienza G.I.P. del 18 novembre 2021 era stata accolta l’istanza di costituzione di parte civile del Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), rappresentato e difeso dalle avvocate Rosalia Pacifico e Susanna Deiana, del Foro di Cagliari.

Parti civili anche alcuni proprietari dei terreni occupati abusivamente e inquinati.

Assente la Regione autonoma della Sardegna, evidentemente poco interessata a inquinamento ambientale e salute dei cittadini affumicati, mentre il Comune di Cagliari si è costituito parte civile all’udienza di apertura del dibattimento (24 marzo 2022).

Cagliari, Mulinu Becciu, rogo di rifiuti vari (1 febbraio 2020)

Per anni gli abitanti dei quartieri cagliaritani di Mulinu Becciu e di San Michele sono stati affumicati dai roghi illeciti di rifiuti, fin quando, con decreto G.I.P. del 25 novembre 2016 su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, il campo rom, la discarica e alcuni furgoni con cui venivano trasportati i rifiuti sono stati posti sotto sequestro preventivo (art. 321 cod. proc. pen.).  Sequestro in seguito confermato.

L’attività illecita di abbruciamento di rifiuti era stata denunciata più volte dai residenti affumicati e dal Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), analogamente a quanto effettuato riguardo il campo nomadi comunale posto sotto sequestro preventivo dal 2012.

Cagliari, incendio di rifiuti presso il campo nomadi comunale (2011)

Un vero e proprio “disastro ambientale”, puntualmente riscontrato dalle indagini della Procura, dei Carabinieri del N.O.E. e della Polizia provinciale di Cagliari, avviate in seguito agli esposti del 31 luglio 2015 e del 24 novembre 2015 del GrIG, poi individuato dalla magistratura quale parte offesa.

Lunga la serie di reati contestati: abbandono, raccolta, gestione illeciti di rifiuti, anche speciali e pericolosi (art. 256, comma 1°, lettera b, del decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.), fra cui pneumatici, elettrodomestici, prodotti tessili, fusti con olio esausto, veicoli e loro parti, detriti da edilizia, bombole di gas, rifiuti organici, carcasse di animali in via di decomposizione, apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso; inquinamento ambientale (art. 452 bis cod. pen.) e disastro ambientale (art. 452 quater cod. pen.).

Per la prima volta viene contestato il reato di disastro ambientale nell’area vasta di Cagliari.

Un’area di 5 mila metri quadri occupata abusivamente e utilizzata come discarica abusiva e sede di smaltimento dei rifiuti mediante sistematici roghi, con assurda presenza di un insediamento abitativo rom comprendente anche bambini, “che, spesso, … davano fuoco ai cumuli di rifiuti”.

Sarebbe ora di voltare pagina, una volta per tutte. 

Un po’ di sana giustizia sarebbe il primo passo.

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

Cagliari, S. S. n. 554, campo nomadi abusivo, incendio di rifiuti (6 novembre 2016)

da L’Unione Sarda, 30 marzo 2023

IL PROCESSO. Roghi “tossici” vicino al campo rom sulla 554: chieste nove condanne da 5 a 7 anni.

Gli imputati sono accusati, tra l’altro, di disastro ambientale per aver dato alle fiamme per anni cumuli di rifiuti alle porte di Cagliari, diffondendo nell’aria diossina nei quartieri di Mulinu Becciu e San Michele.

Una raffica di richieste di condanna a pene comprese tra i 5 e i 7 anni di reclusione sono state sollecitate dal pubblico ministero Giangiacomo Pilia nei confronti di nove imputati di origini bosniache accusati di disastro ambientale al termine dell’inchiesta sui roghi di rifiuti nelle discariche abusive vicine al campo rom sulla Statale 554, alle porte di Cagliari.

Per vari anni, nell’area situata nei pressi della Motorizzazione civile, si è dato fuoco a rifiuti di ogni genere, invadendo di fumo e diossina i rioni di Mulinu Becciu e San Michele.

Il 25 novembre 2016, su richiesta del pm Pilia, il Tribunale sequestrò il campo rom e alcuni furgoni utilizzati per trasportare la spazzatura.

L’indagine condotta dal Noe dei Carabinieri si era chiusa con le ipotesi di reato di abbandono, raccolta, gestione illecita di rifiuti, anche speciali e pericolosi, inquinamento e disastro ambientale. In udienza hanno parlato anche le parti civili, tra le quali anche il Gruppo di Intervento giuridico, l’associazione ambientalista che più volte negli anni ha denunciato l’attività di incendio dei rifiuti, i rischi di inquinamento e i danni per gli abitanti della zona e per l’ambiente.

Il 18 maggio la parola passerà alle difese, poi il collegio della seconda sezione penale del tribunale di Cagliari si ritirerà in camera di consiglio per la sentenza.

Cagliari, campo nomadi abusivo, rogo di rifiuti (15 novembre 2015)

(foto per conto GrIG, archivio GrIG)

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