Non conosce tregua la Riserva di Punta Aderci. Certo... di nemici ne ha tanti da sempre: da quanti non hanno mai digerito i vincoli che ne hanno bloccato devastazione e saccheggio, agli speculatori, a quanti ne vorrebbero una distesa di cemento ed "attività" tipiche in nome di "sviluppo" e... "l'Avoro" magari per schiavizzare la gente a 300 euro al mese... (quando va bene...) mentre i magnaccia mettono al sicuro i proventi nei paradisi fiscali....
La cronaca incendiaria è di vecchia data. Si può dare fuoco ad un canneto che impediva la visibilità di una rinomata 'attività'... così come si possono mandare "avvertimenti"... magari per una licenza che non arriva, per qualche verbale di troppo... o per "velocizzare" qualche "progetto" o semplicemente per dispetto. In un modo o nell'altro questi "galantuomini" la fanno sempre franca. Troppi amici e amici degli amici. Troppe connessioni. Troppa impunità strutturale. TROPPA 'tradizione'.
Da quanto riporta Zona Locale, i vigili del fuoco sono riusciti a spegnere l'incendio dopo un'intera notte di lavoro.
A distanza di pochi minuti l'uno dall'altro, a Vasto, più incendi sono divampati nella notte. Quello più esteso ha interessato l'area della Riserva di Punta Aderci, al confine tra Vasto e Casalbordino, tra zona Zimarino e Contrada Torricella. Le condizioni climatiche di questi giorni sono risultate le più idonee per una veloce propagazione dei roghi, ben visibili dal fronte della collina apparivano più focolai attivi simultaneamente. Le fiamme sono arrivate a minacciare da vicino la linea ferroviaria.
L'allarme, scattato a mezzanotte circa, quando sono stati segnalati sul territorio più roghi simultaneamente attivi che hanno richiesto l'intervento delle squadre dei vigili del fuoco provenienti da varie località per far fronte a tutte le emergenze.
Un altro incendio anche all'ingresso della Riserva sul versante di Casalbordino, dove sono intervenuti gli uomini del gruppo di protezione civile Madonna dell'Assunta.
Fiamme anche a Punta Penna, con ben due focolai attivi sul promontorio est. La guardia costiera ha interdetto la zona alla circolazione delle autovetture per consentire ai vigili del fuoco di effettuare le operazioni di spegnimento.
Report fotografico su Zona Locale