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La forma e i contenuti sono sostanza e devono essere coerenti. Retex l’azienda MarTech che accompagna i suoi clienti nella transizione verso ‘un nuovo significato di Retail’, è diventata Società Benefit, scegliendo così di formalizzare anche nel proprio statuto un percorso di responsabilità sociale d’impresa e di impegno etico già parte integrante del DNA e dell’agire aziendali. Contestuale, cifra visibile del processo evolutivo, il rinnovamento della immagine di gruppo.
L’evoluzione della corporate identity, racchiusa nel pay off «Redefine the meaning of Retail», interessa tutti gli asset di comunicazione aziendali.
“Il retail è una practise”
Fausto Caprini, CEO di Retex, spiega: “La strategia di crescita degli ultimi anni ci ha visti aggiungere nuove competenze, grazie all’integrazione dei team di 3ESSE, Atoms, Connexia, LEM ICT, Tecnologica, Venistar, Witailer, tutte realtà leader nelle proprie aree di business. Il processo di rebranding – continua il manager – rappresenta per noi una nuova fase della storia di Retex, che risponde alla necessità dei brand di avere un referente unico, in grado di accompagnarli nell’evoluzione del proprio modello di business. Oggi il Retail non è più un settore, ma una practice, e noi vogliamo essere gli specialisti che sanno rendere possibili le migliori strategie, sia nel mondo digitale sia in quello fisico. Lo facciamo con particolare attenzione a tutti i temi ESG che caratterizzano anche il nostro impegno come Società Benefit”.
Fausto CapriniDopo un 2021 in cui ha registrato ricavi per 76,2 milioni di euro e 7,2 di Ebitda, Retex chiude il 2022 con un incremento a doppia cifra, raggiungendo un fatturato di 87,2 milioni di euro e 8,8 milioni di Ebitda, e affronta il 2023 con l’obiettivo dei 100 milioni di euro di ricavi.
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