Sabato, domenica e lunedì. Teatro, musica, festival

Il festival del cinema africano si concentra sulla sostenibilità. Al Piccolo Teatro in scena le dittature, in Italia e in Argentina. Un po’ di musica per la Festa del papà e altri suoni per Calvino e per Ligabue

La nostra Africa

Torna (fino al 26/3) a Milano il Festival del cinema Africano, dell’Asia e America Latina. La 32esima edizione, che si potrà seguire anche in streming su MYmovies.it, si focalizza sui temi della sostenibilità. Sabato, la preapertura del festival è l’incontro Africa Talks, dedicato interamente all’ambiente e alla gestione delle risorse in Africa. Si parlerà di attivismo, sfruttamento delle risorse, cambiamento climatico. Molti gli ospiti internazionali, tra cui Noo Saro-Wiwa, scrittrice e giornalista nigeriana, e Patience Nabukalu, rappresentante del movimento Fridays for future ugandese e del MAPA (Most Affected People and Areas).

Padri e figli

Alla vigilia del Festa del papà, sabato pomeriggio all’Auditorium di Milano va in scena ‘Un valzer per papà‘, che racconta la storia di Johann Strauss padre e Johann Strauss figlio. Lo spettacolo fa parte del cartellone ‘Crescendo in musica’, rivolto ai bambini in occasione di eventi particolari (è successo con il Carnevale o Halloween). ‘Un valzer per papà’ è diretto da Rachele Pesce, con gli attori Domenico Fiorillo e Simone Ruvolo, e Giovanni Conti alla testa dell’Orchestra Sinfonica di Milano. 

Michele Riondino

Italia-Argentina, in campo i totalitarismi

Un pianista ebreo sparisce nell’Italia del 1941, un dissidente politico finisce desaparecido nell’Argentina del 1978: che rapporto c’è fra i due fatti? La domanda si pone al Piccolo Teatro di Milano, con ‘Ritratto dell’artista da morto (Italia ’41 – Argentina ’78)’, scritto e diretto da Davide Carnevali. A interpretarlo è Michele Riondino, il ‘Giovane Montalbano’, che va a pescare nella propria autobiografia per un racconto che è fiction ed è autobiografia. E che cambia a seconda dei Paesi in cui è rappresentato e degli attori scelti. Lo spettacolo è in scena al Melato fino al 6 aprile.

Ottavia Piccolo

Ottavia e Ilda

Una sola sera per ripercorrere le ‘Cronache di una vita’. Lunedì Ottavia Piccolo presenta al Gerolamo di Milano una lettura del libro di Ilda Boccassini, con accompagnamento di fisarmonica e violino. ‘La stanza numero 30 – Cronache di una vita’ (Feltrinelli) ripercorre 40 anni di vita della magistrata, che ha attraversato la storia d’Italia fra Mani pulite, mafia e terrorismo. La Piccolo, che a 11 anni era già protagonista in scena con ‘Anna dei miracoli’, sarà poi la prossima settimana al Teatro Carcano con ‘Cosa nostra spiegata ai piccoli’, di Stefano Massini.

Filippo Del Corno, Andrea Kerbaker

Calvino e la musica

Lunedì, alla Kasa dei libri di Milano prosegue il ciclo di incontri dedicati a Italo Calvino nel centesimo anniversario della nascita. Filippo Del Corno, a lungo assessore alla cultura del Comune di Milano e tornato poi alle sue passioni musicali (compositore, è anche autore dell’opera ‘Orfeo a fumetti’), intrattiene il pubblico sul tema ‘Italo Calvino e il suo legame con Luciano Berio’. Legame che è sfociato per tre volte in una collaborazione fra lo scrittore e il musicista. Del Corno è anche autore di ‘A coda di rondine’, che sarà presentato sabato in prima assoluta al Teatro Dal Verme

Luciano Ligabue

Tre giorni di Liga

Da lunedì, per soli 3 giorni, esce al cinema ‘Ligabue, 30 anni in un giorno’. Il docufilm, diretto da Marco Salom, riprende l’evento live di Campovolo 2022, con oltre 100 mila spettatori accorsi per il ritorno del cantante sul palco dopo gli anni della pandemia. Prodotto da Bamboo e distribuito da Vision, si addentra anche nel backstage del concerto, fa parlare gli amici dell’artista, intervista osprti come Francesco de Gregori o Loredana Berté. Luciano Ligabue si potrà poi ascoltare dal vivo il 5 luglio allo stadio di San Siro di Milano e il 14 all’Olimpico di Roma.

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