Salario, sicurezza e diritti: assemblea nazionale lavoratori del TPL, 11 aprile 2024, Bari

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Giovedì 11 aprile, a Bari, sarà Assemblea Nazionale degli Autoferrotranvieri della USB Lavoro Privato!

Una giornata di condivisione e confronto che coinvolgerà delegate e delegati provenienti da tutto il territorio nazionale, ora più che mai necessaria per dare ulteriore impulso al percorso di organizzazione e mobilitazione intrapreso da tempo dal Coordinamento Nazionale di settore e rivendicare “salario, dignità e diritti” per gli Autoferrotranvieri: una categoria che, benché essenziale alla tutela del diritto alla mobilità, da oltre vent’anni è vittima della mattanza delle privatizzazioni selvagge e del susseguirsi di rinnovi contrattuali “farsa” che non garantiscono il necessario riconoscimento professionale.

Criticità che, senza la benché minima opposizione dei sindacati complici, volutamente e scientemente sono state riversate per poi essere consolidate nell’intero settore dei trasporti pubblici con pesanti ricadute sulle condizioni dei Lavoratori, innescando nella percezione di massa il malsano ragionamento che “il privato funziona più del pubblico”. E con l’avvento dell’autonomia differenziata voluta dal governo Meloni ci ritroveremo ad affrontare uno scenario ancor più devastante per i servizi pubblici essenziali tutti, tra i quali, ovviamente, il TPL.

A questo si aggiunga il progressivo ricorso ad appalti, subappalti, subaffidamenti ed “appalti a cascata” incentivati dal nuovo Codice che sempre più campo libero ai processi di privatizzazione, tra polverizzazione del lavoro e continui disservizi ai cittadini, con pesantissimi riflessi negativi soprattutto sulle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, come dimostrato dai numerosissimi incidenti e morti sul lavoro che si sono susseguiti quest’anno e che rivendicano una legge per l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro.

È prioritario rimettere al centro del dibattito politico-sindacale la sicurezza sui luoghi di lavoro e demolire la narrazione che l’attuale governo, ma anche i precedenti, hanno fatto sinora sostenendo che la sicurezza sia soltanto un “costo” per le aziende. La tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro deve essere obiettivo primario della nostra Organizzazione per far sì che i luoghi di lavoro siano luoghi di vita e non di morte e di invalidità.

Tutti temi che con gran forza stiamo rivendicando da tempo, sia nei territori e sia a livello nazionale, mettendo in campo scioperi e momenti di mobilitazione che si sono dimostrati essere poco “graditi” dal Ministro Salvini e dal governo Meloni che tra strumentali e false dichiarazioni e goffi ricorsi ad inutili precetti, tra l’altro giudicati illegittimi dal TAR del Lazio al quale la nostra Organizzazione a fatto ricorso per i fatti dello scorso 15 dicembre, tentano quotidianamente di screditare ed imbavagliare l’intera categoria degli Autoferrotranvieri ed annientare ogni forma di legittimo conflitto che stiamo costruendo a partire proprio dai luoghi di lavoro.

È necessario pertanto che il nostro impegno diventi ancora più strutturato e concreto: dalla costituzione dei coordinamenti regionali del TPL attraverso conferenze regionali di settore per garantire maggiore funzionalità organizzativa a livello territoriale e regionale per poi arrivare alla costruzione di una Conferenza Nazionale degli Autoferrotranvieri con l’obiettivo di riadeguare ed attualizzare la nostra azione sindacale, dal rilancio della nostra piattaforma sul rinnovo del CCNL di categoria che dovrà rappresentare la base di partenza per l’elaborazione delle diverse piattaforme di contrattazione decentrata che presenteremo nei vari territori anche in funzione delle numerose e vicine elezione delle RSU/RLS che siamo chiamati ad affrontare, passando per la riorganizzazione di tutta una sere di iniziative utili a certificare le reali percentuali di rappresentatività nel settore del TPL, falsate proprio dalle controparti datoriali che vorrebbero ostacolare ed indebolire l’unica Organizzazione Sindacale che da sempre è dalla parte dei Lavoratori.

Ma non solo: è più che mai necessario rivendicare un tavolo istituzionale di confronto vero sulle tematiche del settore che ad oggi vede unicamente la presenza di associazioni padronali e dei sindacati complici incapaci di riportare le reali istanze e necessità della categoria.

USB sempre dalla parte giusta, quella degli Autoferrotranvieri per rivendicare Salario, Sicurezza e Diritti!

Nel corso dell’Assemblea Nazionale degli Autoferrotranvieri che si terrà a Bari il prossimo 11 Aprile 2024 alle ore 10.00 presso la “Sala Convegni” della Camera di Commercio (C.so Cavour, 2 – Bari) ci confronteremo sui seguenti temi:

  • Conferenza Nazionale degli Autoferrotranvieri. Partiamo dai territori: costituzione coordinamenti regionali di settore ed organizzazione conferenze territoriali e regionali;
  • Rilancio della piattaforma “Salario, Sicurezza e Diritti” per il rinnovo del CCNL di categoria;
  • Privatizzazioni ed appalti, subappalti, subaffidamenti ed “appalti a cascata” nel TPL;
  • Conseguenze dell’autonomia differenziata nei servizi pubblici essenziali;
  • La legge per l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro;
  • Rappresentatività e Rappresentanza;
  • Il diritto di sciopero;
  • Le prospettive del comparto trasporti.
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