Ci sono notizie troppo incredibili ma vere, strambe ma che rallegreranno gli amanti degli animali. Dopo otto mesi di prigionia è stato scagionato un piccione accusato di spionaggio per la Cina.
E non siamo parlando del piccione Yankee Doodle, nemico del Bieco Barone Dick Dastardly nella serie “Dastardly e Muttley e le macchine volanti“, anche se ci piace immaginare sia andata un po’ così.
Scagionato dopo otto mesi piccione accusato di spionaggio per la Cina
La notizia comincia con un piccione “arrestato”, o meglio catturato e detenuto nella gabbia di una clinica veterinaria per ben otto mesi come “elemento di prova”. E per prova parliamo di scritte in cinese riportate sulle sue ali.
Non è il primo piccione spia accusato di crimini nei cieli Indiani: nel 2016 un piccione era stato “detenuto” a causa di minacce al primo ministro custodite in un messaggio nelle sue zampette.
Ma è il primo piccione per il quale PETA si è mossa, richiedendo la liberazione del volatile, che avverrà per mano della Bombay Society for the Prevention of Cruelty to Animals (BSPCA, società contro la crudeltà sugli animali).
E ci piace immaginare il piccione come Hattori, piccione spia in One Piece dai suoi eleganti abiti alla James Bond, pronto a tornare alla libertà.
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