Silvia Grassi e Roberto Iadicicco / Comunicatore a chi?

1 year ago 293

“La comunicazione è vita. Senza la comunicazione gli esseri viventi sarebbero destinati ad estinguersi”, dice Giovanni Grasso, Consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica. “Non si può non comunicare”, afferma il primo assioma della comunicazione secondo la Scuola di Palo Alto. Tutti comunicano quindi, ma non tutti sono comunicatori.
Qual è, l’identikit del comunicatore al tempo dei Social? L’interrogativo è al centro del nostro libro ‘Comunicatore a chi?’, un saggio, pubblicato da Guida editori, che vuole essere, come scrive Gianrico Carofiglio, “una riflessione non convenzionale sull’importanza di comunicare in modo etico ed efficace e sulla professione di giornalista oggi”.

In Italia, i giornalisti sono arrivati quasi a 110.000, cui si sommano gli oltre 21.000 tra comunicatori e addetti stampa in
imprese, associazioni, enti pubblici. I social media manager si stanno ora associando per il riconoscimento di questa nuova professione, già molto diffusa, così come gli influencer che chiedono di essere tutelati e riconosciuti come comunicatori digitali.
Il numero dei “comunicatori” è in continuo e costante aumento, una professione che si è sempre evoluta e mai estinta. Allora, è bene chiedersi cosa distingue i “comunicatori” tra di loro: se è vero che lo siamo un po’ tutti, esiste ancora il discrimine tra chi fa comunicazione e chi informazione? Oppure, come aveva già profetizzato nel ’68 un artista visionario come Andy Warhol: “Nel futuro ognuno sarà famoso per 15 minuti”?
E nell’era dei Social a decretare il successo sono più i numeri che i contenuti?
A queste domande cercherà di rispondere il nostro libro attraverso il contributo di chi ha fatto della comunicazione una professione, di chi tutti i giorni si occupa di parlare agli altri, di informarli, di convincerli, di intrattenerli e persuaderli.
Ringraziamo per questo e per gli indispensabili contenuti forniti: Simona Agnes, Claudio Baglioni, Carlo Bartoli, Novella Calligaris, Gianni Canova, Piero Chiambretti, Andrea Delogu, Nino Di Matteo, Romana Liuzzo, Alessandro Paolucci (in arte @Dio), Filippo Patroni Griffi, Lorenza Pigozzi, Fabrizio Pregliasco, Andrea Purgatori, Monica Setta; e, per la prefazione, Giovanni Grasso.

Un libro che pone al centro l’etica e la professionalità di chi comunica, partendo dal presupposto che “l’uno vale uno” non esiste per chi ha la responsabilità ogni giorno di informare e comunicare per farsi capire. (Silvia Grassi e Roberto Iadicicco)

Gli autori

Silvia Grassi, giornalista, Direttore Ufficio Stampa Consiglio Superiore della Magistratura, per 7 anni consulente della
comunicazione del Consiglio di Stato e dei Tar, è stata inviata Tv per Annozero su Rai2 e per “Il Mattino”. Scrive su Formiche.net e Libreriamo.it. E’ coautrice di ‘Comunico dunque sono’ (Guida editori, 2022).

Roberto Iadicicco, giornalista, medico chirurgo, Head of Health Communication & Promotion di Eni, Head of External
Communication di Eni Foundation, è stato direttore generale della comunicazione e relazioni istituzionali del Ministero della Salute, direttore dell’agenzia Agi; è professore di Comunicazione d’impresa all’Università Cattolica del Sacro Cuore.

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