Tim, Scannapieco: Cdp non si ritira. Non è esclusa collaborazione con Kkr

Cdp non si ritira dalla partita per la rete di Tim e, anche se non esclude un’offerta congiunta con Kkr, per ora sta lavorando per fornire al cda del gruppo di tlc del 9 giugno maggiori dettagli sulla proposta per Netco presentata insieme a Macquarie, senza alzarne il prezzo.
A fare chiarezza è l’ad di Cdp, Dario Scannapieco, in una intervista a Bloomberg dopo la notizia diffusa dall’agenzia americana secondo cui l’ente finanziario sarebbe stata pronta a ritirare la sua offerta. Mettendo in difficoltà il titolo di Tim in Borsa.

Cdp al lavoro per chiarimenti

“No” ha risposto Scannapieco a una domanda in proposito. “Ora stiamo lavorando all’offerta. Abbiamo ricevuto la lettera di Telecom Italia che ci chiedeva chiarimenti sulla nostra offerta e insieme a Macquarie stiamo preparando una risposta a questa lettera”, ha segnalato il manager nel colloquio, sintetizzato da Ansa.
“Spieghiamo semplicemente degli aspetti tecnici della nostra offerta, non posso dire che offriremo più soldi”, ha aggiunto.

Non esclusa collaborazione con Kkr

Interpellato sulla possibilità di un’offerta congiunta con Kkr Scannapieco ha replicato che “non escludiamo l’opzione ma al momento stiamo lavorando con Macquaire sulla nostra offerta”.

Secondo gli analisti di Intermonte, citati sempre da Ansa, se unissero le forze Kkr-Macquarie-Cdp potrebbero evitare i veti incrociati come il rischio antitrust e il golden power e procedere così a rilanci più corposi sul prezzo per arrivare, a mettere sul piatto fino a 24-25 miliardi per la rete. Non così lontano dalle pretese del socio Vivendi.

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