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Fabio Fazio e il suo show domenicale inattaccabile per i brand d’informazione più ‘puri’ attivi sui social, con il ‘Tg3’ al secondo posto e ‘Propaganda Live’ al terzo.
Anche a febbraio nella graduatoria social elaborata da Sensemakers con Primaonline, risulta inscalfibile il predominio di ‘Che Tempo che’, ibrido di spettacolo e informazione che, tra le altre cose, nella graduatoria complessiva extra-generi nel mese risulta sui social secondo solo al ‘Festival di Sanremo’.
Il programma di Rai3 lascia a grande distanza tutti i teorici concorrenti e, dall’alto dei propri 5,8 milioni di interazioni su 4 piattaforme e con 13,9 milioni di video views, fa molto meglio che nel 2022, annata del resto in cui è stato invariabilmente in vetta alla Top 15.
Fazio e il suo ‘Che tempo che fa’, inoltre, a febbraio raggiungono un milione di ‘ingaggiati’ in più con TikTok, piattaforma che però non viene considerata in questa graduatoria.
‘Propagnada Live’ raddoppia le interazioni
Nel mese mediaticamente caratterizzato dal ‘Festival di Sanremo’, dal terribile terremoto turco, dall’anniversario dell’invasione dell’Ucraina, ma anche dalla morte di Maurizio Costanzo, l’attenzione social risulta in sviluppo sensibile e abbastanza generalizzato.
Delle tre trasmissioni sul podio, la crescita percentuale maggiore in termini di engagement è attribuibile a ‘Propaganda Live’ che raddoppia il numero di interazioni, ma su numeri piccolissimi. Mentre a livello di video views è sicuramente il Tg3 a sbancare, grazie ad una politica costante di offerta di contenuti: sono stati oltre 1000 quelli pubblicati nel mese di febbraio, di cui la maggioranza su Facebook, seguiti da contenuti Twitter.
Politiche di rete. Rai3, La7 e Rete4 nei primi posti
In tema di scuderie, da registrare che Rai3 colloca in classifica ben otto marchi. Oltre alle presenze citate, infatti, ci sono quelle di ‘Presa Diretta’ (82mila interazioni per Riccardo Iacona in programmazione televisiva al posto di Sigfrido Ranucci) al settimo posto (con ‘Report’, che comunque è quindicesimo), con il TgR della Campania ottavo, quello del Friuli Venezia Giulia undicesimo e quello del Trentino quattordicesimo. Targato terza rete è pure un altro ibrido informativo, ‘Blob’ (tredicesimo).
Le presenze targate Urbano Cairo sono soltanto due: oltre a ‘Propaganda Live’ c’è il TgLa7 (decimo). L’altra scuderia robusta in termini di marchi social è quella di Rete4, che rappresenta Mediaset in toto tra i marchi top con i propri talk. ‘Fuori dal coro’ è quarto, ‘Quarta Repubblica’ è sesto, ‘Zona Bianca’ è nono (con ben 2,6 milioni di video views) e quindi ‘Dritto e Rovescio’ dodicesimo.
Il richiamo a ‘Sanremo’ è decisivo. Anche per Giordano.
Il programma di Fazio è quello che sfrutta meglio il ‘traino’ di engagement in salsa sanremese, e può farlo facilmente grazie alla propria marcata componente d’intrattenimento. Dall’altro lato della barricata, fa bene spingendo sui propri temi legati alla kermesse anche ‘Fuori dal coro’. Mario Giordano, infatti, a febbraio alimenta a lungo il dibattito e le fazioni social grazie alla diatriba con Fedez, che ha accusato il programma di investigare sulla sua presunta omosessualità. I post di ‘chiarimento’ diffusi sulle pagine ufficiali di ‘Fuori dal Coro’ con le parole di smentita da parte del conduttore hanno generato molte interazioni cross piattaforma (sia su Facebook che su Instagram che su Twitter) e, non a caso, si ritrovano tra i best performing post del mese.
Best performing Post: l’addio a Costanzo, le storie di Elodie e Fedez
All’interno della Top 5 Best Performing Post, si osserva il primato del programma di Fabio Fazio in tutti e tre i social network con due contenuti su tre dedicati alla scomparsa di Costanzo. Il post che ha generato più engagement è però quello di Elodie, che racconta la storia della sua famiglia e supera i 3,7 milioni di interazioni. Al secondo posto assoluto, sempre distribuito da ‘Che tempo che fa’ a quota 2,1 milioni di interazioni su Instagram è la foto con cui Maurizio Costanzo si commiata parlando della morte.
Numeri incomparabilmente più piccoli fanno tutti gli altri post, a partire dal saluto di ‘Che tempo che fa’ a Costanzo, stavolta su Twitter. Tra i best performing post su Facebook troviamo pure il contributo video dell’oro di sci alpino di Federica Brignone (Tg3) e quello della vittoria di Marco Mengoni al Festival di Sanremo (Tg2).
In questo tipo di classifica è interessante segnalare come a registrare il maggior flusso d’interazioni sia proprio Facebook che, meglio si presta al pubblico e alla tipologia di contenuti trattati dai programmi tv d’informazione. Sono oltre 4 milioni così le interazioni su Facebook nei soli primi 5 post più performanti, il doppio rispetto al numero di interactions di IG e circa 17 volte in più dei volumi di Twitter. Tra le presenze di ‘culto’ su Instagram, da registrare anche quella delle ‘Domande scomode di Alessio Marzilli’, secondo per ‘Propaganda Live’.
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