Ci segnalano i nostri contatti il ritorno di una bufala che abbiamo affrontato nel 2016, quella di Zuckerberg nipote di Rockefeller, e sappiamo benissimo il motivo. Perché ovviamente si tratta di una fake news, e l’abbiamo già affrontata.
Ed è tornata alla ribalta perché Elon Musk, in seguito all’arresto di Pavel Durov fondatore di Telegram, non appena l’hashtag #telegram ha ripreso a funzionare ha cominciato a paragonarsi a Durov ergendosi a paladino della libertà ed aizzando quindi buona parte del pubblico di X contro il rivale, con resurrezione di ogni bufala passata.
Torna la bufala di Zuckerberg nipote di Rockefeller (e sappiamo il motivo)
Come avemmo modo di vedere in passato, l’intera fake news si basa sull’opera di una delle solite pagine di “complotti tanto al chilo”, attualmente chiusa ma il cui contenuto è stato riportato dai colleghi di Snopes (più altre dozzine di pagine di bufalari) che riporta la foto carceraria di un tale Jacob Greenberg descritto come “Mark Zuckerberg che ha cambiato nome”.
Come potrete vedere dalle foto, i due non si somigliano affatto, se non in modo così vago e confuso da rendere Zuckerberg somigliante grossomodo ad ogni singolo maschio bianco esistente sul pianeta.
La teoria assolutamente lunatica come lunatiche sono tutte le teorie del complotto vede l’arrestato per spaccio di droghe leggere Jacob Michael Greenberg, ventiduenne al momento dell’arresto nel 2012 (segnatevi la cosa, è importante) essere segretamente figlio dell’amministratore delegato di AIG Maurice R. Greenberg e Corinne Zuckerman.
Questa teoria inciampa su una serie di buchi neri: né Greenberg e né Corinne Zuckerman sono imparentati con David Rockefeller.
Al più Greenberg è stato talora partner commerciale di David Rockefeller, ma ovviamente non partner biologico, quindi un’eventuale figlio di Greenberg non sarebbe geneticamente Rockefeller.
Ma andiamo oltre.
L’albero genealogico di Greenberg e Zuckerberg
Greenberg è nato nel 1925. Si è sposato a 25 anni, quindi nel 1950. Ha avuto quattro figli, l’avvocato Jeffrey W. Greenberg (nato un anno dopo), il CEO Evan Greenberg (1955), l’imprenditore L. Scott Greenberg e la dottoressa Cathleen Greenberg London.
Noterete la mancanza di un Jacob Michael, e noterete anche che il suddetto aveva 22 anni nel 2012. Il che significa che Maurice avrebbe dovuto concepirlo a 64 anni.
Il fatto che Jacob Michael sia nato circa nel 1989 lo squalifica anche come alter ego di Mark Zuckerberg, figlio del dentista Edward Zuckerberg e della psichiatra Karen Kempner, nato nel 1984.
La teoria del complotto, non senza una manciata di fortissimo antisemtismo che va sempre di moda sia negli ambenti di estrema destra che di estrema sinistra, prevede che un giovane ebreo sostanzialmente non possa creare una propria impresa da solo senza i soldi dei “poteri forti”.
Arrivando al paradosso che uno spacciatore tossicodipendente di 22 anni possa riuscire coi soldi del padre anziano a costruire un impero commerciale, cambiare identità, nome, data di nascita e famiglia e diventare l’incubo dei “Leoni e guerrieri”.
Peraltro la bufala segue la falsa riga di un filone attribuito a Kamala Harris, che la vede essere accusata di essere una prostituta fotografata a New York nel periodo in cui ella era dall’altra parte degli USA a discutere la tesi di laurea.
Conclusione
Jacob Michael e Mark Zuckerberg sono due persone diverse, e nessuna di loro imparentata con Rockefeller o loro associati.
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