Si è svolto oggi lunedì 13 febbraio il primo sciopero degli addetti e addette del servizio mensa e bar di TPER: una azione di sciopero immediata alla luce dei tagli occupazionali e della riduzione degli orari contrattuali in occasione del prossimo passaggio di gestione dell’appalto. Adesione totale allo sciopero e partecipato presidio davanti alla sede di Via Saliceto.
Inoltre, il cambio di servizio prevede che si passi da un servizio classico, quindi con la cottura dei cibi all'interno dei posti di lavoro, a un servizio cosiddetto veicolato, con il cibo che arriva già preparato da cucine esterne centralizzate.
Siamo in presenza dell'ennesimo appalto in violazione del protocollo del Comune di Bologna: in Tper non è la prima volta che succede, con l’aggravante che la violazione del protocollo avviene all’interno di una procedura, dopo un bando andato deserto, di negoziazione privata, quindi saltando a piè pari le clausole di trasparenza e salvaguardia.
Purtroppo constatiamo che in questa azienda partecipata del Comune e dalla Regione, a maggioranza pubblica, è totalmente assente un sistema di governance minimo nella gestione degli appalti, che possa garantire una linearità nella tutela dei diritti del salario e della stabilità occupazionale.
Nel confermare lo stato di agitazione, proporremo un incontro alle parti istituzionali per ribadire la necessità di un radicale cambio di rotta nella gestione di TPER e sugli appalti.
USB BOLOGNA