Avviliti e umiliati, stanchi e sottopagati, i Lavoratori di SETA scendono in piazza in occasione dello sciopero proclamato per il giorno 5 ottobre da OR.S.A Trasporti e USB Lavoro Privato per rivendicare i diritti e denunciare una situazione che non può più essere tollerata.
Alle ore 9:30 si terrà un presidio presso la stazione delle corriere di Modena, seguito da un corteo che percorrendo via Emilia Centro arriverà fino a Piazza Grande, invitando alla partecipazione tutta la cittadinanza per il diritto alla mobilità, attraverso un servizio di trasporto pubblico sicuro e dignitoso.
Una mobilitazione necessaria e inevitabile, incentrata su richieste fondamentali, quali il miglioramento delle condizioni normative e salariali.
Troppe ore di lavoro e di guida, un eccessivo impegno lavorativo che non è compensato dalle giuste ore di riposo per il recupero psico- fisico e per la naturale conciliazione tra tempi di lavoro e di vita, in una città dove il costo della vita aumenta in maniera vertiginosa senza vedere un adeguamento dei salari.
Ogni mese SETA deve fare i conti con il personale, anche con esperienza di anni di servizio, che decide di dare le dimissioni, spesso per andare a lavorare nelle aziende private a cui la stessa SETA ha appaltato parte del servizio, dove evidentemente si riesce ad avere delle condizioni lavorative in certi aspetti più vantaggiose.
La Direzione di SETA continua a parlare di un problema nazionale a reperire personale, ma non si assume le responsabilità di una gestione che non ha dato mai il giusto valore al personale di guida, pensando che debba rispondere solo alle esigenze di profitto e ottimizzazione dei costi!
Questa situazione ha portato inevitabilmente al taglio delle corse, creando disagi nei servizi offerti ai cittadini; come poi avevamo ampiamente previsto, turni e tabelle di marcia sono stati costruiti da non permettere la puntualità delle corse, a causa dei tempi di percorrenza non adeguati al carico e alla velocità commerciale, oltre all’assenza delle soste cuscinetto ai capilinea per il recupero dei ritardi.
In un momento dove sembra che tutti abbiano preso coscienza del grave problema di gestione e affidamento del servizio di tpl, di chi in questi anni doveva controllare, ma ha preferito girarsi altrove , speriamo che sia arrivato anche il momento giusto affinché finalmente cambi qualcosa.
Inoltre continuiamo a ripetere che esiste in SETA un grave problema di democrazia sindacale, dove a distanza di quattro anni dalla richiesta della maggioranza dei lavoratori di volere le elezioni delle RSU , non è stato dato seguito da parte delle OO.SS. firmatarie di permettere il diritto di voto, soffocando lo stesso diritto dei lavoratori di partecipare attivamente alla vita sindacale e alle decisioni che riguardano il loro futuro!
INVITIAMO TUTTI I LAVORATORI AD UNIRSI ALLA LOTTA, PARTECIPANDO ALLO SCIOPERO E AL CORTEO, PER DIFENDERE I DIRITTI, IL SALARIO E LA QUALITA’ DEL SERVIZIO
L’astensione dal lavoro si svolgerà secondo i seguenti orari:
- Personale Viaggiante urbano Modena: da inizio servizio alle 6:29 - dalle 8:31 alle 11:59 - dalle 16.01 a fine servizio;
-Personale Viaggiante extraurbano Modena: da inizio servizio alle 5:59 - dalle 8:31 alle 12:29 - dalle 16:01 a fine servizio;
-Personale Viaggiante urbano e extra Reggio Emilia : dalle 9:00 alle 13:00 - dalle 15:00 a fine servizio;
-Personale Viaggiante urbano Piacenza: da inizio servizio alle 7:00 – dalle 10:00 alle12:00 – dalle 15:00 a fine servizio (garantire le corse in partenza dal capolinea dalle 6:45 fino alle 9:45 e dalle 11:45 fino alle 14:45);
-Personale Viaggiante extraurbano Piacenza: dalle 8:30 alle 12:00 – dalle 15:00 a fine servizio (garantire le corse in partenza dal capolinea fino alle 8:00 e dalle 11:31 fino alle 14:30);
- Addetti di Esercizio, Uffici e impianti fissi dei tre bacini,
intera giornata
FERMIAMOCI PER FERMARE,
CHI NON RISPETTA IL PERSONALE DI SETA
E I CITTADINI CHE MERITANO UN SERVIZIO MIGLIORE
RITROVO ALLE ORE 9:30 PRESSO L’AUTOSTAZIONE DI MODENA
SCIOPERO DI 24 ORE
Modena, 30/09/2024
USB Modena