Il nuovo report annuale dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) è a tinte fosche. Se da un lato il passaggio verso le fonti rinnovabili è considerato in grande crescita e inarrestabile, dall'altro il contrasto ai combustibili fossili è ancora troppo lento per scongiurare il superamento di 1,5 °C di riscaldamento rispetto all'epoca preindustriale. Con tutte le conseguenze catastrofiche che ciò comporta.
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