Continua il percorso di organizzazione e mobilitazione dei lavoratori autoferrotranvieri che con determinazione vogliono contrastare la mattanza delle privatizzazioni selvagge che li sta polverizzando, privandoli di ogni riconoscimento professionale, costringendoli ad abbandonare il proprio mestiere per l’indisponibilità di accettare i pesanti carichi di lavoro, la gravosa responsabilità della mansione e le pesanti penalizzazioni economiche dettate dai contratti nazionali e di secondo livello sottoscritti dai soliti sindacati complici.
Dalla gestione della pandemia, alle scelte guerrafondaie, al carovita, alle bollette da rapina e alla speculazione, si fa sempre più strada una politica che mette a dura prova la tenuta dell’intero sistema paese già martoriato, negli ultimi vent’anni, dalle scellerate politiche che hanno affossato salari e stato sociale aggredendo l’esercizio di ogni fondamentale diritto a partire da quello dello sciopero.
È necessario abbattere la cultura perversa, oramai ventennale, di privatizzazioni, appalti, subappalti e subaffidamenti che alimentano sfruttamento e precarizzazione e rimettere al centro il valore dei servizi pubblici essenziali rivendicando una vera gestione pubblica dei trasporti e la reinternalizzazione di tutta quella manodopera esternalizzata.
In questo contesto, dopo aver richiesto un incontro urgente presso il ministero dei Traporti ed alla Commissione Trasporti della Camera (vedi allegato), registrando il loro assordante silenzio, il Coordinamento Nazionale USB di settore promuove un’assemblea nazionale di tutte le delegate e delegati che si terrà a Roma martedì 24 gennaio alle ore 10:00 presso la sede ACI di via Marsala 10°, al fine di condividere un adeguato percorso di mobilitazione.
Coordinamento Nazionale USB Lavoro Privato - Settore Trasporto Pubblico Locale
Roma 16 gennaio 2023