Ci segnalano i nostri contatti un post X che, dopo aver individuato la presenza nello spot di “una nota marca di preservativi” che non può essere nominata per “questioni di tutela”, che non comprendiamo, di “due giovani innamorati di etnie diverse che stanno facendo l’atto dell’amore” (anche qui, non capiamo sinceramente cosa ci sia di degno di nota..), lamenta la presenza di “due ragazzi omosessuali nella medesima situazione dei soggetti iniziali”
Tale presenza risulta essere degna di nota perché “la protezione pare logico che abbia l’utilità di prevenire spiacevoli situazioni, ma due individui dello stesso sesso che utilizzo dovrebbero farne di preciso“.
Basterebbe semplicemente ricorrere alle cognizioni di medicina relative alle STD, “Malattie a trasmissione sessuale”.
“Una nota marca di preservativi…”: no, veramente, il preservativo serve anche per i rapporti omosessuali
Come è ben noto, malattie a trasmissione sessuale come herpes, HIV, epatite virale, candida, clamidia, condilomi, gonorrea e simili si trasmettono a prescindere del sesso degli individui.
Certo è corretto affermare che il preservativo riduca di moltissimo il rischio di gravidanza indesiderata, anche se è un errore pensare che lo faccia con la certezza assoluta.
Il preservativo maschile ha infatti un’efficacia del 98% e non del 100%: rotture, sfilamenti ed erroneo utilizzo sono sempre possibili.
Tornando a noi, essendo il preservativo maschile un mezzo di “barriera meccanica” come il c.d. “preservativo femminile”, esso impedisce il contatto fisico tra le parti intime e lo scambio di fluidi corporei.
Per quanto la pelle sia una solida barriera, non così è la mucosa, localizzata anche negli uomini nella bocca, nel’uretra (parte del pene) e nel’ano.
Il rischio di contrarre STD esiste sia nei rapporti omo che eterosessuali, anzi viene magnificato dalla falsa credenza per cui alcuni rapporti non lo siano.
Credenza che a sua volta si traduce in un vero e proprio stigma che rende il rapporto omosessuale latore di malattie in quanto “impuro” e non circondato da un vero e proprio alone di costante disinformazione.
Strumenti come la diga dentale (che copre labbra e vulva vaginali nei rapporti bocca-vagina), il preservativo maschile (che copre le mucose del pene) e femminile (che isola le mucose femminili) diventano strumenti essenziali in qualsiasi tipo di rapporto, sia maschile che femminile, che etero che omosessuale, impedendo il diffondersi delle STD.
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